Un paio di conti in tasca

Ho scoperto a cosa serve studiare economia: a fare
previsioni di andamento del mio bilancio personale.


Se vado avanti così a giugno mi troverò sotto di 50€.

Non che sia una cifra spaventosa eh?
Quello che mi spaventa sono i due mesi dopo.. soprattutto Agosto.
Io senza mare bello muoio.
Non voglio morire!
Alle vacanze al mare non ci rinuncio, ma con che soldi ci vado?

 
Scene di disperazione dettate dalla situazione economica di Pelodia


Avete qualcuno che deve fare un sito in nero?
Compagni universitari dovete fare l’esame di Gestione e
Programmazione di Reti e Siti 2
e non sapete da dove iniziare?? Ve lo faccio io
il progetto (chiaramente poi mi pagate)

Per favore trovate qualche modo serio per farmi fare un po’
di soldi.. pochini!
NON VOGLIO ANDARE A PERE IN CAMPAGNA A ROLOOOOOO

Help me please!!


Intanto mi dedico questo quadro

Disperazione – Edvard Munch –
1892 – Stoccolma, Thielska Gallerie – Olio su tela


Ps: l’idea di fare il puttano non sarebbe male ma forse ha
ragione Theut quando mi dice: “mmm non so se tireresti su dei soldi”

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3 risposte a Un paio di conti in tasca

  1. anonimo scrive:

    Un tentativo di consolazione in attesa di offerte di lavoro serie (ad esempio l’ultima idea che ti proponi… ;).

    Qui il mare non è bello bello, ma è gratis. A te il mare e a me il sito, eh?

    🙂

    Blu

  2. anonimo scrive:

    Su su non volevo affossare i tuoi progetti da libero professionista 😛

    Se non tiri su dei soldi ti ospito al mare da me (e comunque un we si può sempre organizzare).

    Theut

  3. tostoini scrive:

    dovresti cominciare a farti pagare le consulenze informatiche..con tutti i figliocci informatici che hai, altro che mare, ti potresti comprare tutta un’isola del pacifico..

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