La cabina da suicidio di Futurama
Raccogliamo adesioni per uan gita a Roma.
Programma:
Si va davanti alla sede della Margherita e si caga dentro a sacchetti di carta.
Diamo fuoco ai sacchetti di carta e li appoggiamo sullo zerbino e poi suoniamo.
I dirigenti del partito escono e tentano di spegnere il fuoco pestando forte il sacchetto.
In quel momento a turno li prendiamo a sberle.
Io sono già sul torpedone, col mio bravo sacchetto di carta. Belle le sfumature dell’italiano, dire “Un suicidio” per dire “Facce di merda”.
Se aggiungi un bel “saccone” a Rutelli, m’iscrivo!
Che ne dici se infiliamo Rutelli dentro il sacchetto. Tanto non c’è molta differenza…
NO. Non facciamo confusione, rischiamo di ritrovarci il saccone candidato alle politiche perchè la gente lo scambia per Francescone nostro. Se poi gli muore anche un gatto vicino, l’illusione è completa: avremmo anche la Palombelli.