Come ho già avuto modo di dirvi, sabato sono andato a vedere un musical a Rolo.
Il musical si chiama “Anna dei sentieri”, è nato da un’idea di Cristian Cattini (autore di "Dove si va", canzone dei Nomadi a San Remo) e Simone Oliva, regia di Gianni Binelli, Coreografie di Cristiana Bergamaschi.
Il Musical, ispirato a "L’Agnese va a morire" e "Il sentiero dei nidi di ragno", narra la storia di una staffetta partigiana.
La compagnia “teatro distratto” è composta da una trentina di ragazzi provenienti dalla prov di Reggio e dalle ragazze della scuola di danza di Novellara.
Ok parliamo delle impressioni personali.
Il musical mi è piaciuto tanto.
Scenografia semplice ed essenziale, attori molto bravi con voci fantastiche.
Il balletto non è che fosse super professionale ma probabilmente è proprio grazie a queste cose che ci siam sentiti più vicini all’interpretazione 🙂
Le canzoni sono state composte in uno stile volutamente “pop”, in alcuni casi si nota nell’arrangiamento qualche richiamo a Peter Gabriel e Pink Floyd. Mi ha fatto particolarmente piacere notare che uno dei temi principali sia in sette ottavi 🙂
I testi sono curati bene, semplici e diretti. Non si parla tanto di politica, si punta di più ai motivi che hanno spinto certa gente a ribellarsi facendo resistenza, si parla di questa strana forma d’amore di cui ormai rimangono pochi testimoni.
Emozionanti le signore anziane che applaudivano e si commuovevano nel ricordare quei momenti
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Bellissima la mia domenica di pasqua passata ad ascoltare mia nonna e mio nonno parlare delle loro stalle usate per ospitare partigiani 🙂
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Bellissimo il mio lunedì di pasquetta in ALTA MONTAGNA [appennino a 800metri], un abbraccio a chi era con me.
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Un abbraccio mio particolarissimo a Zorside che mi ha inculato in ebay, un bacio e una stretta di mano.
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Ora speriamo per questo we… la caccola doveva venire qua ma sembra ci siano casini con il lavoro.
Potrei andare giù io ma non so con che soldi, e se ce la faccio ad andare giù devo fare in modo di portarmi il mondo con me (visto che devo studiare)
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Condivido
Purtroppo siamo sempre in meno ad amare e ad emozionarci per la Resistenza, i suoi valori, le singole azioni eroiche, la coralitĂ dei piccoli paesi in cui tutti (o quasi) facevano qualcosa per sostenere i partigiani. Questo Musical ha avuto forse il merito di restituire una dimensione emozionale alle battaglie partigiane, lontana dalle valutazioni politiche o tattico-militari. Alla fine a fare la Resistenza sono stati ragazzi e ragazze di 20 anni, con sentimenti ed emozioni.
Le musiche le ha fatte tutte Cristian, in casa, con tastierina midi e Q-base. Le linee vocali le ha pensate Simone. Tutti i testi sono presi dai romanzi citati. Sono rimasto di fiato anch’io, non pensavo. Fa te che il Musical è nato l’anno scorso all’interno di un progetto Youth, come quello che abbiamo fatto noi…
moro
p mi spiace non essere potuto venire..per quello che ho concluso tanto valeva venire a rolo a vedere lo spettacolo piuttosto che desiderare la morte nel senire gli afterhours..e tornare a casa mesto….
ma in fondo resta sempre l’allegria senza fine che ha ripreso a girare!!!
Ciao pilo!!bello….bello davvero…non credevo!sinceramente il musical mi ha sempre dato sui nervi(forse perche ho come es quelli americani)ma questo mi ha colpito e in certi punti mi ha emozionato(la scena dello sparo il pelo se la ricorda bene)!nota dolente:i ragazzi di rolo non si sono smentiti.oltre la gente che si affanna per rendere rolo non solo un”dormitorio” ma un paese vivo,il disinteresse generale la fatta da padrone(tra i ragazzi).
a parte amarezze mi è piaciuto anche a me la reazione delle signore allo spettacolo…mi ha fatto riflettere!
Da notare che lo spettacolo è stato fatto nello stesso orario della MESSA PASQUALE….
Infine voglio ringraziare il pelo per avermi illuminato sulle melodie in
7/8 e le ritmiche non scontate:)
tuo cugino