Diciamo subito che son partito da casa con tanta paura.
Fare il web content manager non è esageratamente difficile se lo devi fare per i cazzi tuoi.. farlo in mezzo a un festiva, nel casino, con tanta gente da tenere d’occhio che non consci… beh un po’ di paura ti viene
Sono arrivato ad Arezzo il lunedì.
Tanta gente che vaga, una stretta di mano veloce con tutti, i primi casini al sito, si lavora a testa bassa dal pomeriggio fino a sera inoltrata.
Il giorno dopo riesco un po’ a socializzare con i colleghi.
Il fatto di lavorare assieme tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 3.30 di notte poi aiuta a socializzare
Ho avuto la fortuna di stare in mezzo a gente con le palle, la scrematura di tutti questi anni di ArezzoWave, gente che sa cosa deve fare e lo fa bene.
L’ufficio stampa mandava tutti report, i commenti e la rassegna stampa sempre in tempo (a dir la verità a volte il report del mainstage arrivava incredibilmente prima che finissero i concerti), i tecnici sono gente super brava e mi hanno corretto al volo il sito in base alle esigenze del momento.
Questi numeri di aumento in doppia cifra [+98% in pagine visitate] poi ci hanno un po’ gasato e ci siamo veramente divertiti.
Ho avuto modo di lavorare bene, ho avuto modo di portare avanti le mie idee e soprattutto ho avuto modo di lavorare con gente che credeva in me e mi ha permesso di portare avanti queste idee.
Valenti [il direttore del festival] ha apprezzato molto il mio modo di lavorare e mi ha minacciato di morte se smetto di collaborare con loro. C’è da dire che le minacce di morte in caso di interruzione della collaborazione mi sono venute un po’ da tutte le parti e questo mi lusinga… diciamo che sono in preda a una piccola sindrome di Stoccolma 🙂
Una menzione particolare per tutta
PS: i prossimi giorni mi metto a scrivere qualcosa di più interesasnte sulle cose viste al festival
PPS: mi devo ancora riprendere dai ritmi sballatissimi, il primo giorno a Rolo ho dormito 11ore di fila
Piccolo nerd rules!
Però non farci aspettare troppo il riassunto esteso;-)
Proud to be phigo! 🙂
Bravo ciccio, da te non ci si aspetta mai nulla di meno!
oh, anonimo che poi sono io!
-gRg-
Ciao Ammore, quando torni a trovarci… muahahahahahahahah
Akira, the Geek Icon
senta Rondoni mi lasci stare. Lei è una brutta persona e poi questo fatto di essere geek icon mi turba
Sei vecchio.
🙂
prova
PS: i prossimi giorni mi metto a scrivere qualcosa di piĂą interesasnte sulle cose viste al festival
a parte che ci sarebbe veramente da pestarti con un bastone nodoso irto di chiodi arrugginiti per questa tua incapacitĂ di rileggere quello che scrivi.. ma poi dopo avere creato la suspence su questo fantomatico resoconto delle cose interessanti, non l’hai mai scritto..