Devo necessariamente trovare un modo da questa condizione di apatia totale.
Sto male e non riesco a fare un cazzo.
In più son 10 giorni che continuo a fare incubi.
CAZZO.
E se neppure gli eels son serviti allora vuol dire che è grave!
Basta, mi getto sul progetto del fotormanzo bookcorsaro ed è la volta buona che mi impegno seriamente per il gruppo con sto basso elettrico che ormai prendo in mano solo due volte a settimana.
certe volte non fare nulla è indispensabile.
rimarresti sorpeso nel vedere come le cose accadono senza chiederti il permesso.
ciao
dai passa a trovare matte! ci sono pure le lasagne stasera 😉
“voglio restare qui… chiuso nella mia stanza”… lo diceva anche il buon Pedrini, o era di Renga???
Beh, ‘nzomma, non è grave. spesso i momenti in cui uno si sente più a terra sono l’epifania di qualcosa di molto bello, lo sanno anche gli artisti che prima e dopo una grande performance c’è il vuoto mentale, l’apatia, la nausea per tutto, l’impasse.
E poi se l’unico problem sono gli studi fregatene, pensa che dopo è molto peggio…. le cose che studi le studi per te, non per il voto che ti da un professore. La ricerca del senso di quello che stai facendo deve iniziare dall’interno, non dal contorno. fidati boy.
Vai tranquillo Pelo, non sei l’unico che sta così.
E c’è anche chi sta peggio.
Sono momenti, il tempo sistema tutto. Almeno spero!
Augusto
Oi te ma che succede?