Che figo!
Arezzo Wave!
Love festival! Andiamoci!
Pelo e Testuggine decidono di andare a portare ammmmòòòre al festival gratuito* più famoso e grande d’Italia
* (perchè sono poveri)
Ci informiamo su dove due poveretti poverini come noi possano trovare riparo. Il sito di arezzo wave ci propone il campeggio gestito dal comune.
Cito testualmente dal sito:
Biglietto di ingresso:
– Per Persona €. 10,00 per tutto il periodo di apertura del campeggio
– Parcheggio auto € 4,00 per tutto il periodo di apertura del campeggio
L’Area è dotata di:
– Parcheggio auto
– Posti tenda
– Docce uomini
– Docce donne
– Piattaforma con nebulizzatore
– WC
– Ristorazione aperta 24h su 24
– Ambulatorio veterinario
– Presidio medico sanitario
– Animazione
E cito pure una parte del regolamento:
E’ vietata la vendita di cibi, bevande e merce di ogni tipo. (l’importanza di questa parte del regolamento si capirà in seguito, tenetevelo in mente)
Arriviamo al campeggio venerdì pomeriggio, parcheggiamo la macchina dietro al baracchino che dà i braccialetti identificativi (di cui avremo modo di parlare in seguito) per fare in modo di tenerla sempre bene in vista, prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso l’ingresso.
All’ingresso ci attende un posto di blocco: in un minuto, e non stiamo scherzando eh, una trentina circa di simpatici ragazzi ci offrono TUTTO.
Cosa si intende per tutto? Cocaina, speed, crack, ecstasy, lsd, marijuana, oppio e cose dai nomi misteriosi di cui ignoravamo l’esistenza.
Cane di punkabbestia, fango, sporco e merde sparse
Al nostro fianco destro si estendono strane strutture metalliche.
Passiamo avanti.
Il campeggio è pieno, ma non pieno normale eh.. è PIENO di punkabbestia con i loro cani, umanità varia stesa a terra drogatissima, merde di uomo e di cane, gente che FRIGGE a tutte le ore del giorno e una rilassatissima MUSICA RAVE TECHNO PUNK a volumi mostruosi che ci allieta nel montare la tenda.
Montata la tenda ci aggiriamo per qualche minuto per il campeggio. Il Bronx a fine anni ’70/inizio anni ’80 era il paradiso dell’eden a confronto.
Fighi fighi i ragazzi che ci chiedono sigarette o ci offrono da fumare droga e quando rispondiamo "non fumo" ti prendo per il culo dicendoti "si si bravo/a tutto/a casa e chiesa, bene bene"
Allora cosa fai? Ti metti in tenda e inizi a sistemare tutto.. ma no!
Non finisce li eh! Gli spacciatori passano tenda per tenda a proporti offerte strabilianti 🙂
(Tra l’altro, complimenti ai fighetti figli di papà che si prendevano il braccialetto per entrare in campeggio solo per comprarsi droga a prezzi concorrenziali.)
Il braccialetto identificativo è veramente molto bello. È fatto di "plasticaccia scioglipolso" materiale molto in voga nei campi di prigionia.
Senza braccialetto, indi senza aver pagato 10euro (che non si sa a cosa cazzo siano serviti), non puoi entrare nel paradiso di Guantanamo.. ah no scusate Arezzo.
Braccialetto Guantanamo Wave
Vaghiamo per la città e la notte torniamo a dormire in tenda.
La mattina dopo ci accingiamo a lavarci e scopriamo che le strane impalcature metalliche protette solo da una rete semi trasparente erano le docce.
Le punkabbestia si lavavano solo i piedi e le mani.. che roba strana!
Noi ci insaponiamo e ci tuffiamo sotto al getto della doccia.
Non è acqua, cazzo!
È liquido refrigerante di un condizionatore!
Non è fisicamente possibile trovare acqua così fredda!
I box doccia unisex trasparentissimi
L’acqua ti colpisce la testa e il corpo e ti fa MALE perché è troppo fredda!
Ma dopotutto una bella doccia fredda ci serve per svegliarci dopo una notte passata col discreto sottofondo della techno a milioni di decibel indi non ci lamentiamo.
Ci andiamo a lavare i denti e troviamo vomito galleggiante in uno dei due immensi lavabi di acciaino.
Cambiamo lavabo (un vascone per alimenti in acciaio zincato) e iniziamo a lavarci i denti.
Vomito galleggiante nel vascone zincato
No scusate.. qua c’è un problema l’acqua non scende verticalmente ma per qualche strano motivo fisico si espande a corona a forte velocità in tutte e altre direzioni.
Flusso d’acqua dal rubinetto
Beh, tenendo conto del flusso dell’acqua, iniziamo a lavarci di denti.. mi volto e noto che davanti a testuggine sta bevendo a canna dal rubinetto un ENORME molosso (cane) BAVOSISSIMO che ci guarda con aria del tipo "cazzo vuoi? Sono molto più pulito di tutti sti punkabbestia messi assieme. Lavati i denti e vaffanculo".
Molosso
Sabato notte torniamo in tenda e troviamo TUTTE le nostre cose sparse davanti.
Per fortuna tenevamo dentro solo vestiti e sacco a pelo.
A testuggine hanno rubato un ciondolo e una bracciale e a pelo hanno rotto il suo profumo dentro alla bustina con dentro le robe da bagno.
Domenica mattina andiamo a vedere chi suona al Wakeup Stage, troviamo una bellissima conferenza stampa in cui parlano i partecipanti al gran finale e il grande capo di Arezzo Wave. Chiunque dal pubblico poteva prendere in mano il microfono e fare una domanda o semplicemente dire qualcosa.
Un ragazzo ha parlato del Guantabronx in campeggio e il capo di Arezzo Wave ha ricordato che il campeggio era gestito esclusivamente dal comune.
Un ragazzo poi ha preso la parola dicendo che, in veste di volontario del 118 in campeggio per la notte di sabato, poteva assicurare tutti che quest’anno è andato tutto bene perché ci sono state SOLO 24 overdose e un ricovero in ospedale in tutto sabato notte.
Sembra l’inferno? NO
A noi è andata bene!
Ad altri non hanno rubato dentro la tenda, hanno rubato LA tenda.
In altre zone del campeggio INTERI SETTORI di tende sono magicamente spariti.
Altra gente aveva lasciato dentro soldi, medicine, libri e chiavi della macchina e non ha ritrovato più nulla. Neppure la macchina.
Pelo ha accompagnato testuggine in stazione e poi è stato minacciato da un simpatico punkabbestia che gli ha preso i collo dicendogli "dammi tutti i soldi", gli ha fatto vedere che non aveva un cazzo in tasca e il ragazzo l’ha lasciato andare dicendogli "beh niente, ciao"
Ah il love festival!
Non ho parole… bè, adesso sei pronto per andare in qualunque parte del globo: peggio di così non potrà andare 😉
Theut
A forza di macumbe…mi devo far perdonare in qualche modo. 🙁
Fiko! Perchè non son venuto anch’io? ;-PPP
odio i campeggi.
odio i punkabbestia.
odio i bonghi.
bastava chiedere…… :O)
ho rinunciato da tempo ai bagni di folla “stamo tutti asssieme che semo ggiuvani” made in italy.
l’età mi permette un sorriso ed una smorfia di dolore; siamo l’unico paese dove (visto che l’abbiamo inventato) non si è ancora spenta l’eco di “panem et circenses”.
e l’età non mi permette più la partecipazione a dette kermesse anche perchè diventerei più violento dei violenti (e il fisico e la fiele accumulata me lo permettono).
p.s. estemporaneo: durante la visita (ma la parola visita suona già male…) ad http://www.auschwitz-muzeum.oswiecim.pl/html/eng/start/index.php, qualche giorno fa, mi si è ulteriormente alzata la soglia dell’intolleranza alle brutture umane.
il luogo, la memoria, i turisti giapponesi, gli anziani con i (oggi molto di moda) tatuaggi, alcuni in lacrime altri con in mano un panino.
metto su shubert per sudare un po’ meno….
ciao
andrea, aka imdl
Beh che dire: se prima potevo avere qualche dubbio, ora di sicuro SO PER CERTO che in quel campeggio non metterò mai piede, nemmeno sotto tortura. Però il molosso coi cucciolOSSI è bellizzimo 🙂
O__O in effetti il paragone con sodoma e gomorra è azzeccato!
Miiiiinchia!! … E pensare che volevo venire anch’io!
Lewwwro
“Braccialetto Guantanamo Wave”… più che un braccialetto a me sembra un laccio emostatico!!!
ps:belle le doccie!!!intanto che c’era il “comune” poteva metterle bianche le reti!!
A proposito, ho una foto scattata durante il concerto di Elio nel pubblico…una “favaridens” gigante…pensi tu a farla avere a loro, se te la spedisco?
Post mirrorato, commento mirrorato:
Ottimo post, pensavo di scrivere qualcosa a riguardo ma hai già detto quasi tutto tu:
aggiungerei:
– La mia tenda tagliata durante la notte mentre ci dormivo dentro perchè avevo sigillato il davanti col lucchetto. La seconda notte nel dormiveglia ho sentito una mano intrufolarsi dal buco tappato alla buona per cercare, alla Nightmare.
– Il negrospaccino che alle sei di mattina mi ha svegliato per offrirmi il suo prelibato fumo.
– La tecnica di tenere lo sguardo fisso davanti a te mentre cammini, perchè se per caso incroci lo sguardo con un negrospaccino costui ti si attacca e ti insegue chiamandoti AMIGO AMIGO, e si incazza pure se non compri la sua merda.
– Troppe confezioni vuote di siringhe per terra.
– Troppi giovani vestiti, spettinati e piercingati tutti uguali, alla faccia della ribellione al conformismo.
– Il freddo agghiacciante di venerdì notte.
– Dalla mia vantaggiosa posizione durante la notte sentivo a volume uguale TRE impianti sovrapposti. Due selezioni techno e una trash anni ’70-’80. A volte si sovrapponevano in incroci interessanti, spesso impedivano solo di dormire in pace.
– Chiunque abbia un’opinione favorevole del neo-tribalismo e movimenti affini deve morire, o fare una curetta intossicante ad Arezzo.
– Lodevole la polizia che se ne stava subito fuori dall’uscita del ‘campeggio’ a dare indicazioni stradali e dirigere il traffico. Prima volta nella mia vita che ho sperato in un raid purificatore.
– Sono l’unico a trovare tristissimo che in Italia nel 2005 viga ancora l’equazione ‘raduno rock = alibi per la fattanza’?
Che merda. Avessi solo lontanamente immaginato uno schifo simile sarei stato alla larga. Me la sono cavata con un travaso di bile, una lezione per il futuro ed una tenda tagliata, quindi deduco che a regola m’è andata pure bene.
Blah.
@ utente anonimo.
Basta spostarsi nel parco dello psycho stage..
possibilmente il venerdì mattina o primo pomeriggio per trovare posto.
(il prossimo anno faremo così noi).
li c’è posto e c’è meno casino.
Ok ora scrivo una cosa che mi ero ripromesso di non scrivere ma ormai l’ho detta quasi a tutti, alla tua lista aggiungerei:
– Quei ragazzi stesi a terra così fatti da non capire un cazzo, con un rivolo di merda che scende da dentro ai pantaloni perchè sono così fatti da non trattenere gli orifizi.
– I cumoli a fianco del 118 di pantanolini chiaramente pieni di merda.
Non avevo notato cumuli e rivoli. Non che mi stupisca.
Per il parco dello Psycho Stage pensavo di fare così anche io, anche se mi hanno detto che pure lì non è che manchino confezioni vuote di siringhe. Sicuramente meglio che all’inferno, comunque. Sennò per chi è in macchina c’è un bellissimo campeggio pulito e silenzioso proprio fuori Arezzo in cui sono finito per sbaglio cercando quello ‘convenzionato’. Un amico che ha constatato anni fa la situazione-campeggio mi ha anche parlato di un ostello a 10 euro a notte.
E giusto per fare i precisini quello che avete chiamato ‘Il capo di Arezzo Wave’ è l’affabile Luca de Gennaro di MTV, che era lì a presentare un libro ma non credo c’entri con l’organizzazione. Devo dire che vedere Agnelli e soci in un contesto così bucolico è stato molto carino.
@Utente Anonino
“quello che avete chiamato ‘Il capo di Arezzo Wave’ è l’affabile Luca de Gennaro di MTV”, ti ringrazio della segalazione.
Evidentemente in nostri informatori sono un po’ fuffa 🙂
Nessun Luca Di Gennaro…il capo di Ar Wave e tale Valenti di Arezzo…ma il campeggio è opera del Comune che l’ha in gestione. Uno schifo reale.
Minkia, avevo una mezza idea e fortunatamente ho passato la mano.. grazie per l’avviso!
il tempo passa…
il campingwave rimane uguale…
10 euro tutto compreso…fritti…furti..fumi…
saluti
k
…è sempre stato una merda…c’è sempre stato il vomito nei lavabi e hanno sempre rubato in tenda. Io c’ho campeggiato per 5 giorni nel 97…non si pagava allora…quindi pensa quanta più merda ci fosse. Fatto sta che questa è una delle tante realtà. Purtroppo vale il ” prendere o lasciare”…io ho lasciato da un pezzo. °k°
non ci ero mai stato sono venuto per suonare il sabato pom.allo p.stage e devo dire che ho visto un’ambientino niente male un bel p di punkabbestia che della musica non l’inportava nulla..o poco meno.mi viene detto fa parte del gioco.ok ok allora evviva le siringhe e il vomito ovunque evviva la merda sparsa sulla mia tenda.mai pi…
sono stato lì anche io nel 2001.
allora non si pagava ancora niente.
per fortuna.
comunque stesse scene.
stesso caos.
stesso puzzo.
stessi furti.
stessa quantità di roba.
unica diferenza: la prima cosa che mi hanno offerto(27 centimentri oltre l’entrata) era Eroina…..
anch’io ero stato nel 97 e nn contento ci sono tornato nel 2001, amo troppo la musica ma dopo due ore di campeggio ce ne siamo andati. cmq nel 97 era messo molto meglio rispetto a quello che è diventato oggi.
AHAHAHA! meraviglioso rileggere questa esperienza che ho vissuto anch’io!!…era veramente una cosa assurda…a noi ci hanno rubato due tende..grazie al cielo dentro c’erano solo i sacco a pelo…
bellissimo venire svegliati dalle trattative di un tipo con i nostri vicini di tenda..
soulstealer.ilcannocchiale.it
CAZZO PECCATO SE VENIVO LI AD AREZZO CERCAVO DI FOTTERTI TUTTO…. STRANO CHE UN BABBO COME TE NON SI SIA FATTO FREGARE ANCHE LE MUTANDE