"La borghesia riduce tutto a merce, altro che assolutezza. LA POESIA, invece: non é merce perché non é consumabile. E’ ora di dirlo: questa di paragonare l’opera, a un prodotto,e i suoi destinatari a dei consumatori, può essere una divertente, spiritosa metafora. Ma nient’ altro. Se qualcuno dice sul serio una cosa del genere, é un imbecille. la poesia non é prodotta in serie, cioé , non é un prodotto. E un lettore può leggere una poesia anche un milione di voltesenza consumarla: anzi forse la milionesima volta la poesia glipotrà sembrare più strana, e nuova e scandalosa che la prima volta. E mi scusi la stupidaggine, non c’é frigorifero o scarpa, prodotta a Varese, che sia consumabile dai posteri." |
Piepaolo Pasolini – Il Caos – Gian Carlo Ferretti (a cura di) – Roma – Editori Riuniti – 1979
Un cordiale grazie a Bocca per avermi prestato Intervista a Pasolini di Davide Toffolo.
Nel 2002 leggevo la ML dei tre allegri ragazzi morti e seguivo Toffolo vagare per l’Italia alla ricerca di Pasolini.
Il libro/fumetto è molto bello ed è un ottimo viatico per chi vuole inziare a capire qualcosa su mr Pasolini
mi fa piacere che ti sia piaciuto…te lo sai come la penso su toffolo: ha il dono di trattare in modo semplice argomenti di certo non semplici!..come per es l’animale pasolini!