Ok si parla di dati USA quindi non proprio allineati ai dati italiani ma di sicuro quanto meno simili.
Detto proprio in due parole: nel 2011 il 35% delle acqusizioni musicali digitali si è effettuato legalmente, pagando; il 65% senza pagare. Solo il 15% del totale è però frutto di peer-to-peer e addirittura solo il 4% viene da digital locker (megaupload ecc)
Quindi sì, c’è ancora tanta gente che scarica e pochi che pagano ma c’è soprattutto tante gente che si copia il cd direttamente oppure che si scambia gli mp3 con gli amici passando da hard disk ad hard disk 🙂
Riportando poi la chiosa di Torrent Freak
Even if all online music piracy disappeared tomorrow, more than half of all music acquisitions would be unpaid.
But maybe the RIAA will go after these offline swappers next. The TSA could perform piracy scans of travelers’ computer equipment, for example. Or perhaps schools could search MP3 players, phones and computers of their students for unpaid music?
Just a thought.
fonti: prima letto in ilfattoquotidiano.it e poi approfondito in torrentfreak.com
un po’ di numeri italiani direttamente da FIMI: