Tempo fa Matrix di Mentana fece vedere che nel 98% degli ospedali romani non si da la pillola del giorno dopo.
Obiezione di coscienza? Non proprio.
I medici interpellati dicevano tutti “Non voglio la fila di pischelle sedicenni che vengono qua a prendere la pillola del giorno dopo come fosse una caramella”.
Ragionamento abbastanza idiota per il semplice fatto che in questo modo negano il diritto alla pillola per la gente che ne ha bisogno.
Ultimamente si parla TANTO della Ru486, la pillola per l’aborto non chirurgico che viene usata in tutta Europa ma non in Italia.
Oggi il ministro della sanità Storace ha annunciato che nei consultori pubblici verranno messi membri del “Movimento per la vita”.
Luca Volontè dell’UDC ha detto «Bene Storace al di là delle farneticazioni dei soliti radicali, la legge 194 deve ancora essere grandemente applicata nel suo articolo uno. A noi interessa invece la difesa della vita e della donna. Aspettiamo Storace in Parlamento per sapere quale azione il governo intenda adottare per dare almeno piena attuazione alla 194»
Pelodia invece pensa che in uno stato libero la donna, che non è una povera scema che prende l’aborto a cuor leggero, possa decidere se affrontare più strade, prendendo decisioni libere dal pensiero religioso che ha buona parte degli italiani.
Io stato ti metto a disposizioni l’opzione A, l’opzione B, la C, la D.
Sta a te, a quel che credi, alla tua morale decidere cosa fare.
Arrivare poi a dire che la Ru486 deve essere vietata perché non è una cosa invasiva e dolorosa…
Arrivare a dire che la Ru486 non serve a far capire alle donne quanto doloroso è l’aborto…
(e l’ho sentito dire in TV proprio oggi)
Beh.. arrivare a dire questo vuol dire essere delle GIGANTESCHE TESTE DI CAZZO.
che bella quest’etica della sofferenza come unica via della consapevolezza…ma sulla pelle degli altri.
Io ci sono stata, per sbaglio, in un consultorio di obiettori di coscienza. Mai visto niente che somigliasse così tanto ad una caccia alle streghe.