Oggi si parla tanto della chiusura delle scuole religiose di matrice islamica.
La Moratti parla della scuola pubblica come un valore per tutti e necessaria per la crescita di un cittadino.
Vauro per IlManifesto
Tutti sprecano elogi per la scuola pubblica e intanto mi sento l’unico coglione che pensa che se si chiudono le scuole religiose islamiche allora non ha senso tenere aperte anche quelle cattoliche.
Nzomma.. fossi cattolico e mi chiudessero solo la mia scuola privata per tenere aperte solo le chiese di Shentology ecc mi incazzerei parecchio.
Boh
c’è una piccola differenza: quelle private cattoliche (o ebree o di altre confessioni) riconosciute dallo Stato devono sottostare a certe regole, programmi ecc.; quella di via Quaranta, come tutte quelle islamiche di cui si parla cioè non riconosciute, era assolutamente indipendente e voleva la parificazione a prescindere dai programmi eccetera eccetera. Per non parlare del fatto che si trova in un edificio inagibile. Poi parificandola tout court senza sottoporla alle stesse regole delle altre scuole parificate, a mio parere si finirebbe per legittimare una ghettizzazione che porterebbe a tutto tranne che all’integrazione.
Il fatto che mi mette stranezza è che ora si parla di bloccare anche quelle riconosciute.
Poi il fatto che una scuola non riconosciuta venga chiusa mi sembra più che chiaro, legittimo e giusto.