Vacanze croate organizzate un po’ di corsa.. torno a casa da Roma il 7, il 9 inizio a pensare cosa fare dove andare e come.. e decido di partire nella notte tra il giovedì 12 e venerdì 13.
Come mai questa data insolita per la partenza? Eh perché quello era il WE di ferragosto.. la morte. Partire la sera di venerdì, con tutta la gente che parte appena finito di lavorare, mi sembrava una cosa da NON fare assolutamente (anche perché sapevo di gente che per fare Carpi > Croazia ci ha messo 14 ore giusto la settimana prima).
Giovedì notte, ore 2.30.. tutti gli amici a salutarci.. azzeriamo in conta chilometri e partiamo.. partiamo.. si si.. si dovrebbe accendere la macchina però.. le lancette si muovono nel cruscotto ma la macchina non parte. Fino alle 4 a cercare di capire il perché arrivando a una conclusione semplice “batteria a puttane”.
Il giorno dopo portiamo la macchina dall’unico meccanico aperto e riusciamo ad averla indietro per le 18.. alle 19 partiamo
Pelodia: “Augusto, secondo te quanto ci mettiamo? Io dico 12 ore”
Augusto: “Io dico 13 così se ci mettiamo di più vinco io”
Quanto ci abbiamo messo? 5 ore. Si si cinque ore. Ci sono stati tratti di Milano-Venezia in cui eravamo l’unica macchina… evidentemente tutti hanno optato per “partenze intelligenti” e hanno lasciato a noi le “partenze normali”.
Arriviamo in camping prestissimo e dormiamo fuori per la notte. La mattina ci svegliamo e andiamo subito a prendere la nostra piazzola. “Mi raccomando eh, con alberi all’ombra” “si si con alberi signor Lodi”. Arriviamo e gli alberi ci sono, peccato solo siano alti un metro e qualche centimetro, indi tenda in pieno sole.
Di fronte a noi i FURGONES. Cosa sono? Eh vi spiegherò tutto in un post + avanti (con foto)
Mare veramente bellissimo, tanti ragazzi, un bel sole, si spende relativamente meno che in Italia ma soprattutto una coltura del maiale quasi paragonabile a quella emiliana 🙂
Un menzione particolare all’amico di tutti i giorni, il centro commerciale GETRO’ aperto 24h al giorno, ogni tanto andavamo a fare un giro a comprare le peggio troiate solo per il gusto di prenderle.
I giorni passano e il Giovedì decidiamo di andare a una festa studentesca in pieno centro a Pula. Bella musica, piena di ragazzi ma soprattutto di ragazze. Una mi si avvicina, si struscia, mi stringe in cazzo e mi dice “let’s fuck pisellone”. Mi allontano un po’ schifato e noto che la stessa ragazza usa la stessa tecnica con altri due ragazzi che ci stanno. Dopotutto le donne non hanno problemi erettili.. basta fare uno alla volta hahaha (ah da ricordare che c’erano circa 500persone e quella ragazza era una delle uniche 5 ragazze brutte).
Cmq si, sono così figo che anche all’estero se ne accorgono e mi molestano.. non ci posso fare nulla.
È già la terza volta che vado in Istria e sono sempre + affascinato dalla gentilezza della gente del luogo. Cosa che mi è capitata anche in Sardegna.
Spesso quando c’è turismo si tende a irrigidirsi nei confronti del turista, soprattutto del turista arrogante, ma se ti presenti con umiltà e con voglia di conoscere vieni trattato come uno del luogo, o anche meglio 🙂
Primo incontro con Evaristo, siamo così avanti che abbiamo deciso di vederci per la prima volta in suolo non italiano. Buona impressione, il ragazzo ci sa.
Ah, da ricordare i gelati acrobatici.. gran bella roba
Beh torno a casa rilassato e felice, con 6 kg di cevapcici e un barattolone da 2.5kg di Avjar. Sono felice, mi servivano queste vacanze.
Hai foto dei furgones??? Grandissimo!
E cmq ho scoperto che esiste una polverina magica che trasforma il comune macinato in deliziosi cevapcici, un po’ come le noccioline di superpippo. La cosa difficile è trovarla.
Cosa sono i furgones? Ora mi costringi a fare una ricerca su internet!!!
@anal i furgones sono e sempre saranno.. e in internet non troverai nulla
la polverina magica si chiama Vegeta 🙂
baci
ps. nn sto scherzando eh